Para disfrutar del mar y bañarse en un hermoso día soleado, Al mare a divertirsi e fare i bagni in una giornata bella di sole

Era ormai estate a Buenos Aires e lo Studio 21 ormai era chiuso per vacanze.Quella mattina mi svegliai con calma e andai da Violetta nella sua camera e le dissi che saremo andata in spiaggia, dopo averglielo detto andai nel bagno a farmi una doccia, feci la doccia e mi asciugai molto bene. Mi avviai nella mia camera e mi misi il costume, era un costume tutto rosa, mi presi la lacca per capelli e decisi di farli un po mossi e presi la schiuma della lacca e li feci mossi. Poi mi misi un top e un pantaloncino e delle infradito. Andai di nuovo da Violetta e stava già pronta era bellissima. Tutte e due scendemmo le scale e andammo da German e io gli dissi che andammo al mare perché faceva caldo.Mi disse le regole e poi dissi un si! Io e Violetta uscimmo dalla porta e ci avviamo alla spiaggia che si chiamava ''Playa del Carmen'' da ragazza ci andavo sempre, li ci si divertiva un mondo. Il mare è calmo e il pomeriggio mettono la musica con gli aperitivi. Il sole era forte che avrebbe potuto spaccare le pietre, non c'era molto vento e poi la spiaggia era molto popolata dai ragazzi e quindi speravo che non ci fossero compagni dello Studio di Violetta, sennò mi vedevano con lei e che mi dicevano. Erano le dieci e mezza e io pagai i biglietti. Cinque euro a persona quindi pagai dieci euro,entrammo e il bagnino ci sistemo in prima fila. C'era il rumore dell'acqua che ti rilassava.Mi misi sotto all'ombrellone dove ci stavano due lettini,mi tolsi il top e il pantaloncino e li posai nel borsone da dove presi anche le asciugamani.Una me la tenni io e l'altra la deddi a Violetta e la mia la sistemai sopra al mio lettino,presi sempre dal borsone la crema abbronzate,la aprii e me la spalmai sul corpo e dopo la chiusi e mi sistemai nel lettino a prendere il sole.

Violetta era molto contenta di stare al mare e si notava da un milio di distanza, ma il sole era troppo forte e io stavo per schiattare dal caldo. Presi un materassino che era sgonfiato e chiamai il bagnino per farci dare una pompa d'aria, il bagnino come gli dissi me lo portò e iniziai a gonfiare il materassino fin quando si gonfiò tutto quanto.Io vado a fare un bagno! vuoi venire? gli chiesi per poi andare in riva.Mi buttai sul materassino e mi spinsi verso l'acqua mentre Violetta stava decidendo se venire o no nell'acqua.Un paio di ragazzi mi guardavano ammirati ma io l'ignorai totalmente,quei ragazzi dovrebbero avere 17 anni mentre io ho 21 anni. Traccie di miei alunni dello Studio nella spiaggia non c'erano, meglio così. Mi accorsi che avevo superato la boa bianca ma non stavo alla boa rossa. Il mare era calmo e i suoi suoni delle piccole onde erano dolci e piacevoli. Mi bagnai le mani e me le passai per tutto il corpo e sulla testa, se non bagnavo la testa potevo svenire.L'acqua era fredda, molto fredda pero era piacevole perché c'era un caldo fortissimo.Da quando la scuola era finita non sapevo che giorno più fosse.

Nell'acqua si stava molto bene, Andai da Violetta e le deddi il materassino e poi presi un boccone d'aria e mi buttai nell'acqua. Avevo gli occhi aperti solo che vedevo opaco ma vedevo qualcosina, risalii in superficie e venne Francesca che ci chiese come mai stavamo insieme. Oddio sono fritta!, pensai bene a che stavo dicendo e alla fine le risposi Ci siamo incontrate qui in spiaggia e abbiamo fatto un bagno insieme! ero in ansia completa, ci poteva scoprire. Violetta doveva anche lei non farsi scoprire.Francesca ci avrebbe scoperto così la giornata insieme a Violetta al mare era rovinata, l'ho immaginavo. Io esco! corsi via dall'acqua e appena tornata presi il mio lettino,il mio borsone e l'asciugamano e misi tutto sotto un'altro ombrellone, se scopriva che stavamo anche sotto lo stesso ombrellone non avrei saputo inventarmi scuse.Ogni parte che andavo con Violetta alla fine ci dovevamo sempre separare.Speravo che nessun'altro più venisse e lo speravo davvero tanto ma ormai c'era Francesca e se c'erano di più o di meno.Mi sistemai l'asciugamano sul lettino e mi misi di nuovo a prendere il sole.